TEAM BUILDING ATTRAVERSO LA MUSICA
Un nuovo e interessante aspetto da esplorare per un approccio particolare al team building, costruendo connessioni più profonde attraverso le tecniche del “body percussion”, della vocalità singola e collettiva e dell’ascolto reciproco utilizzando in gruppo gli elementi base della musica.
Un modo divertente e speciale per rafforzare il legame tra i membri del team, promuovendo l’ascolto, l’interplay (comunicazione non verbale facilitante l’espressione del singolo nel gruppo) e la creatività collettiva.
IMPORTANTE: non è assolutamente necessario saper suonare uno strumento o avere tecnica vocale. Se qualche partecipante avesse già competenze in merito tanto meglio, ma non faranno certo la differenza.
Come funziona e come si svolge
ASCOLTO
L’ascolto in musica e in ogni attività umana è di fondamentale importanza, di conseguenza si partirà dalla percezione del “non silenzio” che avvolge la nostra vita, notando ogni piccolo suono che ci circonda e provocandone altri, riflettendo sull’effetto creato nel gruppo.
ASCOLTO E REAZIONE (interplay)
Attraverso un semplice strumento a percussione, come ad esempio un tamburo, i partecipanti saranno chiamati ad interagire in modo assolutamente non verbale, colloquiando tra loro, prima a coppie poi a gruppi più numerosi, facendo sempre molta attenzione agli stati d’animo e alla costruttiva comunicazione tra essi.
L’ASCOLTO E LA VOCE (intonata o stonata non importa)
La voce è (a volte purtroppo) il nostro principale mezzo di comunicazione.
L’ascolto dei toni, delle pause, dei silenzi, del timbro e delle inflessioni è fondamentale per un “ascolto” vero e profondo degli altri.
BODY PERCUSSION
Oltre ad emettere suoni attraverso le corde vocali, il nostro corpo è un vero strumento a percussione, utilizzabile per esercizi di team building di grande efficacia, soprattutto se unito all’ascolto. L’esecuzione di ritmi utilizzando parti del corpo può creare una fantastica sinergia di gruppo, divertente, creativa e di grande utilità nella crescita del team.
IL CORO
Si tratta qui dell’aspetto conclusivo del percorso, dove si uniranno le parti sopra descritte in una performance collettiva di grande impatto.
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Riflessione e condivisione: dopo ogni attività, si darà spazio alla riflessione e alla condivisione delle esperienze. Questo permetterà ai membri del team di comprendere meglio se stessi e gli altri.
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Benefici dell’Improv-Music
Comunicazione efficace: il ritmo (elemento vitale primordiale per eccellenza) e la musica (nella quale comprendiamo il silenzio, in quanto anch’esso “musica”) sono vero un linguaggio universale, superando ogni barriera linguistica, morale, ideologica o di qualsivoglia altra natura.
I partecipanti imparano a comunicare in modo non verbale, migliorando la comprensione reciproca e la capacità, nell’ascolto e interplay, di lavorare insieme.
Creatività e risoluzione dei problemi: la creazione musicale completamente improvvisata stimola la mente lasciando luogo alla scoperta del risultato, dove gli errori si convertono in opportunità nello sviluppare nuove soluzioni. Questo approccio può essere estremamente utile per affrontare sfide aziendali e sviluppare soluzioni innovative.
Costruzione del team: lavorare insieme su un progetto musicale unico richiede fiducia e collaborazione. Questa esperienza promuove un senso di appartenenza e coesione nel team, fondamentali per affrontare le sfide quotidiane con determinazione e spirito di squadra.
Laboratorio tenuto da Gianni Azzali, musicista jazz di fama nazionale.